venerdì 16 ottobre 2009

La differenza tra dittatore e leader.

Ultimamente sono stati commessi dei crimini e sono state immediatamente bandite le pene per questi. Vediamo Lodo-Alfano che protegge i politici che non si assumono le responsabilità di ciò che fanno. Si dividono sempre più la popolazione e la classe politica, allontanandosi tanto da rendere possibile la corruzione dei media e la creazione della assoluta diseguaglianza tra cittadini che supera i limiti concessi dalla ragione politica.proprio a causa dell'attuale situazione, mi accingo a scrivere al riguardo della differenza sostanziale che separa la figura del leader da quella del dittatore. Il leader è una figura legata molto all'ambito della democrazia e si identifica come rappresentante delle idee di più persone riunite in una corrente di pensiero. Proprio per questo motivo il leader viene scelto da tutti i membri della corrente, a seconda della sua capacità di: ascoltare e di parlare in momenti opportuni; saper convincere le persone attraverso la logica del suo discorso senza dover imporre le proprie idee; essere onesto nei confronti di coloro che si aprono al dialogo con lui; saper aprirsi lui per primo al dialogo; essere coerente con le sue idee, quindi agendo di conseguenza; cambiare in meglio se la situazione lo richiede; combattere sempre in prima fila nelle battaglie intraprese dai suoi compagni di corrente, considerando l'impegno politico primo tra tutte le sue priorità.


Il dittatore invece è il tipo di politico che fin da subito tenta di proporre lui il suo programma agli altri e cerca dei consensi da parte di chiunque attraverso ogni genere di persuasione e accennando una eccessiva insistenza nella sua proposta. Molto spesso il dittatore è spinto da semplici emozioni a fare politica e di conseguenza vede la sistuazione politica in maniera distorta e semplicistica. Ovviamente però deve saper usare la sua eloquenza per riuscire a convincere le persone ad appoggiarlo. Inoltre ha una visione della classe politica che è del tutto o quasi, distaccata dalla popolazione. Questo porterebbe la classe politica all'ignoranza delle conseguenze delle proprie decisioni e ad una mancanza anche di rispondere alle esigente della gente comune.


A mio parere lo sforzo a restare distaccati da un coinvolgimento nella politica richiede uno sforzo di gran lunga maggiore di quello che ci vorrebbe a stabilire un contatto tra cittadini e classe politica. E purtroppo sono molto di parte su questo argomento appoggiando pienamente la scelta della figura del leader al posto di quella del dittatore e spesso azzardo anche dei paragoni tra i nostri politici e queste figure.

Ringazio tutti coloro che commenteranno questo topic e diranno la propria sull'argomento

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